Le foto scattate da Calamandrei durante le passeggiate in campagna con gli amici ed i suoi quadri, che ritraggono con larghe pennellate un tipico paesaggio toscano, infondono un senso di tranquillit` interiore che si scontra con la consapevolezza di cir che, in quegli stessi anni, stava accadendo in Italia.
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Cipressi e pagliai, poderi, sentieri fra campi e vigne, e i volti sorridenti, sono elementi di un quadro sereno nel quale raramente si colgono i segnali drammatici di una realt` purtroppo del tutto diversa. A volte, gli istanti felici fissati sulla tela o sulla pellicola sono solo il fotogramma che precede eventi di ben altro segno e lasciano l'osservatore sospeso fra la contemplazione di quel momento ed il pensiero di cir che sarebbe, di ll a poco, accaduto. E' il caso della passeggiata a Montegufoni, nel '37, l'ultima insieme a Nello Rosselli: h solo una foto, o una pagina di storia?
Sono proprio le persone, gli amici che compaiono in questo album intimo e straordinario, oggi giustamente tradotto in un volume, a legare il Calamandrei che vive appieno la sua Toscana e l'intellettuale impegnato. JJ fllo che unisce fautore dei quadri riprodotti in questo libro, il poeta delle passeggiate con la Rolleiflex a portata di mano, lo scrittore dell'Inventario della casa di campagna al militante antifascista ed al costituzionalista h testimoniato dalle sue stesse parole. E' l'amore per la vita libera, per la gente, per una patria che sia di tutti, quotidiana e umile, non soffocata dalla retorica del nazionalismo e dalla propaganda bellicista. Esaltazione pacifica di un'identit` estranea ad ogni intolleranza.
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