Corinto Corinti ricoprì diversi incarichi accademici presso istituzioni fiorentine come la Reale Accademia di Belle Arti e la Scuola professionale di Arti decorative. Fu tra coloro che restaurarono il castello Dell'Acqua Bella a Vallombrosa e la Villa del Salviatino e fu responsabile dei progetti delle case popolari di diversi quartieri della città.
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Fra il 1923 e il 1928, ormai ultraottantenne, realizzò graficamente una serie di cento cartoline che ripercorrevano la storia di Firenze, dalle origini al Medioevo. In seguito alla distruzione, nell'Ottocento, della città medievale vennero alla luce i reperti romani studiati da Corinti. Una pagina di storia fiorentina poco documentata e per alcuni versi misteriosa.
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