Il governo del territorio è una nozione che supera le pratiche e i saperi legati alla sola urbanistica e l'intenso dibattito che ha accompagnato l'elaborazione del Piano di Indirizzo Territoriale della Toscana, approvato nel luglio 2007, lo testimonia.
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In questo volume si raccontano le tappe salienti di un confronto che ha impegnato politici, professionisti, accademici e che ha catalizzato anche l'attenzione nazionale, offrendo al centrosinistra spunti significativi per l'elaborazione di una moderna proposta di legge per la riforma in materia di governo del territorio. Quella che si riporta è la documentazione del punto di vista "riformista", la sua ricchezza pratica e teorica. Il volume testimonia l'emergere di un gruppo sempre più ampio che ha cercato di rilanciare il "riformismo urbanistico". Un'attenzione, questa, a un tema molto "toscano", se inteso come tema di governo, di partecipazione, di cultura politica, ovvero se interpretato in ambiti più larghi dei confini disciplinari dell'urbanistica. Per misurarsi con le responsabilità dell'innovazione economica e sociale e per attuare la più efficace conservazione del paesaggio è infatti necessaria una nuova cultura di governo, capace di contrastare la rendita generalizzata, il degrado e l'insostenibilità di una crescita scarsa e scadente per qualità e dinamismo. Nei contributi pubblicati si offrono spunti di riflessione per costituire un nuovo approccio al governo del territorio.