Con parole essenziali, Norma Guerri ci racconta della sua vita da operaia, ma ci parla anche delle concerie tra Firenze e Pisa, dell'immediato dopoguerra e degli anni del boom, delle genti di lì e di quelle che lì arrivavano dal sud in cerca di lavoro.
[...] Ci parla della miseria, delle condizioni di lavoro selvagge, di cantine e garage che diventano case, dell'arrivo degli emigrati meridionali. Di sofferenza. Ma ci parla anche di amori, di figli, di gite al mare in vespa, della televisione vista tutti insieme in qualche casa del popolo. Di speranza...
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CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale