La legge Deirio, 7 aprile 2014, n, 56, Introduce nel sistema delle autonomie novità fondamentali: istituisce effettivamente, in tempi certi, le città metropolitane; cambia profondamente l’organizzazione, il funzionamento, le competenze delle province; guida e sostiene I processi di unione e di fusione dei comuni.
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Mutano cosi regole e discipline profondamente radicate nell’ordinamento e nella tradizione dei governi locali. La legge 56, infatti, differenzia sensibilmente la disciplina del territori metropolitani da quella delle altre parti del Paese; afferma per gii enti di area vasta una legittimazione di secondo grado, con un governo composto da sindaci e consiglieri comunali; ridisegna l’assetto degli organi di questi enti, sopprimendo la giunta e prevedendo, oltre al consiglio, una seconda assemblea, formata da tutti i sindaci del territorio; riconosce un’autonomia statutaria di inedita ampiezza, consentendo a ciascuna realtà di adottare proprie opzioni nel definire sia la propria forma di governo sia l’articolazione del proprio territorio. Una novità così incisiva richiede un’attuazione Innovativa e inevitabilmente complessa. Ed è precisamente per guidare questa attuazione che II volume curato da Luciano Vandeili presenta un grande interesse e una particolarissima utilità. Un commento alla legge, comma per comma, che costituisce una vera guida per ricostruire organicamente il nuovo sistema e, al tempo stesso, per affrontare con concretezza le specifiche questioni.