È il 1931, Graziano Biagioni ha compiuto dieci anni, l'Italia è sempre più fascista e la squadra della Fiorentina, nata da poco, è appena approdata in serie A. Graziano vive a Brozzi, borgo alle porte di Firenze, e con gli amici Barnaba, Gigli e Montini condivide un'estrema passione per la maglia viola. "Viola! Viola! Duce! Duce!" è il loro motto.
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Nessuno dei quattro ha idea delle vicende che stanno per investirli. Ognuno, a suo modo, dovrà fare i conti con la crescita, le donne, la storia, le ragioni e le conseguenze della dittatura.
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