Il libro si concentra sull'analisi, nell'ambito della filosofia politica, del nesso tra democrazia, diritti fondamentali e criminalità organizzata.
[...]
L'enfasi ovviamente ricade su quest'ultimo fenomeno, identificando le fasi evolutive e le caratteristiche della criminalità organizzata ed evidenziando la sua micidiale predisposizione a rovinare gli elementi sani del tessuto sociale, a corrompere il ceto politico, a condizionare le elezioni e a manipolare i rappresentanti eletti. Vengono analizzate le principali organizzazioni criminali mondiali e anche le attività da esse svolte, in modo da dimostrare come rappresentano una delle grandi minacce ai diritti fondamentali dei cittadini e, di conseguenza, allo sviluppo sociale e alla democrazia costituzionale.