Il volume racconta in dettaglio la vita quotidiana dei coloni toscani fino all’ultimo dopoguerra, con un’attenta analisi dei lavori agricoli, degli strumenti usati e dell’unità poderale con i relativi annessi. Tutto ciò viene esaminato nell’ambito di una specifica realtà locale, la fattoria di Spicchio, nella zona del Montalbano (Pistoia), comparando le attività di allora con quelle odierne.
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La ricerca ha interessato anche i protagonisti di quell’epoca (fattore, capoccia, bifolco) e le riforme agrarie che hanno portato alla fine della mezzadria; in particolare, sono stati esaminati i lavori agricoli in funzione dei vari mesi dell’anno, con le usanze e le tradizioni che li accompagnavano. Infine, il volume presenta un elenco delle principali erbe officinali usate dai coloni e una serie di proverbi che costituivano per il mezzadro un riferimento imprescindibile nel suo lavoro di tutti i giorni. Fonte: Edizioni dell’Assemblea – Consiglio regionale della Toscana