“Segno del nostro tempo è la transizione, il transito da una sponda solida ma ormai inservibile, la modernità, verso un approdo solido ma diverso, che non abbiamo ancora raggiunto e durante il quale si è certi soltanto di distanziarsi sempre più dal luogo dell’imbarco”: sono parole di Paolo Grossi, non solo storico del diritto e grande innovatore degli studi giuridici, ma anche, da giudice della Corte costituzionale prima e Presidente poi, strenuo difensore delle istituzioni e della Costituzione. Questo libro-intervista è pensato per andare oltre l’ambito tradizionale dei giuristi e per avvicinare a una concezione nuova del diritto un pubblico più ampio, nella speranza di contribuire a diminuire la distanza allarmante tra istituzioni e cittadini: un diritto che diventi una nicchia protettiva per una convivenza pacifica.
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