L'avvento degli smartphone e il boom dei social network hanno mutato l'universo in cui tutti noi viviamo, trasformandolo in una "casa di vetro" e abbattendo il muro tra reale e virtuale. "Ciò che si dice di qualcuno" è in grado di determinare il destino non più solo degli individui ma anche di istituzioni, aziende, organizzazioni, enti, media...
[...]
Questo libro descrive non solo cosa sia la reputazione nell'era del digitale, ma come crearla, valorizzarla e difenderla. Se godere della stima altrui è da sempre un'aspirazione e una necessità di ogni essere umano, adesso "ciò che si dice di qualcuno" è in grado di determinarne il destino non più solo degli individui, ma anche di istituzioni, aziende, organizzazioni, enti, media, che per tutelare questo capitale immateriale investono oltre 12 miliardi di dollari nel mondo. La ragione? La rivoluzione digitale. Da intendersi non come semplice innovazione tecnologica, ma come profonda trasformazione sociale e della nostra realtà. L'avvento degli smartphone e il boom dei social network hanno mutato l'universo in cui tutti noi viviamo, trasformandolo in una "casa di vetro" e abbattendo il muro tra reale e virtuale. Oggi abitiamo un'infosfera dove tutti, umani e no, sono interconnessi e interdipendenti, le informazioni accessibili, la comunicazione immediata, i giudizi trasparenti. Dove gli individui e le istituzioni, le aziende e i media sono sullo stesso piano, tutti ugualmente e inevitabilmente sottoposti alla sentenza valoriale collettiva. Dove la reputazione segue le regole psicologiche, cognitive e sociologiche dei gruppi umani, ma modificate e amplificate dalle dinamiche digitali. Ecco perché costruirla, valorizzarla e difenderla diventa il nuovo imperativo categorico. Questo libro descrive cosa sia la reputazione nell'era del digitale, perché sia diventata il principale asset strategico per qualsiasi soggetto e come crearla, valorizzarla e difenderla. Il testo analizza le dinamiche che regolano l'infosfera al fine di operare le giuste scelte, costruire i giusti apparati simbolici, definire i giusti messaggi, creare le corrette narrazioni per governare la percezione e creare una "buona" reputazione. Il testo si rivolge a chi lavora a qualsiasi titolo nel mondo della comunicazione, ai manager, ai professionisti, agli studiosi, agli appassionati, ai semplici curiosi, a chiunque voglia approfondire la conoscenza dei meccanismi che regolano questa vera e propria "era della reputazione", che riguarda tutti, nessuno escluso.
Lo trovi in
Scheda
CBRGL@Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Consiglio reg. Toscana