«Lasciamoli marcire in carcere!»: dietro questo slogan - che tanto piace a parte dell'opinione pubblica e a certi politici in cerca di facili consensi - c'è la negazione del nostro Stato di diritto. Sì, perché secondo la Costituzione italiana la pena deve prima di tutto rieducare: chi è in prigione è parte della nostra comunità e i detenuti, prima o poi, comunque escono.
[...]
D'altra parte i dati statistici lo dimostrano: in Italia la recidiva degli ex detenuti è record - sette su dieci tornano a delinquere - ma la percentuale precipita all'uno per cento per l'esigua minoranza di chi in carcere ha potuto lavorare. Evidentemente c'è bisogno di andare esattamente in direzione contraria alla 'vendetta pubblica'. Un saggio lucido e necessario su un tema scottante e divisivo.
Lo trovi in
Scheda
CBRGL@Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Consiglio reg. Toscana