Con il secondo volume della Collana “Diritto di Internet”, gli autori dei cinque capitoli ci conducono nei meandri del lato più oscuro del Web.
[...]
Dopo aver affrontato il tema delle modalità di funzionamento della Rete e delle questioni giuridiche, che pone il meccanismo di assegnazione dei nomi a dominio a livello internazionale e nazionale, vengono svelati i meccanismi del mondo sommerso del Web, distinguendo gli aspetti tecnici del deep web e del dark web e le loro implicazioni giuridiche, spesso confluenti nei Computer crimes che vengono compiutamente analizzati anche sotto il profilo della più recente giurisprudenza. Esistono strumenti che ormai da anni vengono considerati scontati e che con la pandemia sono entrati prepotentemente nel quotidiano di ciascuno, come le Web Room e i sistemi telematici adottati nella didattica a distanza e nel processo telematico. L’analisi della sentenza Schrems II e l’inapplicabilità conseguente del “Privacy Shield” conducono a porsi interrogativi sull’utilizzabilità concreta di tali strumenti. Il volume si chiude con una panoramica sugli illeciti che possono essere commessi in Rete con il relativo inquadramento normativo e giurisprudenziale più recente.
Lo trovi in
Scheda
CBRGL@Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Consiglio reg. Toscana