La ripartenza della domanda estera, dei consumi interni e degli investimenti e la positiva dinamica del mercato del lavoro lasciavano presagire la possibilità di sanare nel 2022, al più tardi nei primi mesi del 2023, i costi sociali ed economici della recessione pandemica. Ad inizio anno il PIL toscano era previsto crescere al seguente ritmo: +4,6% nel 2022, +3,1% nel 2023, +2,3% nel 2024.
[...]
Una dinamica superiore a quello dell’Italia. I fattori (turismo e moda) che nel 2021 avevano determinato in Toscana una congiuntura leggermente meno espansiva rispetto al Centro-Nord, avrebbero infatti beneficiato in corso d’anno del favorevole andamento del ciclo mondiale e quindi della domanda internazionale. Ma l’accelerazione dei prezzi energetici, l’acuirsi delle tensioni nelle catene di fornitura e, soprattutto, il conflitto in Ucraina hanno mutato in poche settimane, dietro l’evolversi degli eventi, lo scenario di fondo e le aspettative per il prossimo futuro. I venti di guerra hanno portato una ulteriore pressione al rialzo dei prezzi delle materie prime, inasprita dal rischio di un blocco parziale nelle forniture, e nel complesso il ciclo economico sta subendo una spinta al ribasso. (Testo dell'editore)
Scheda
Links
E-Book
Monografia
Descrizione
*Fra guerra e crisi energetica : come cambia lo scenario nel 2022? : bilancio e prospettive / di IRPET ; [a cura di Leonardo Ghezzi e Nicola Sciclone] Firenze : IRPET, 2022 1 testo elettronico (PDF), (78 p. : ill. ; 2,71 MB). (Open access)