Originari, secondo l'Origo gentis Langobardorum e Paolo Diacono, del sud della Scandinavia, i Longobardi furono protagonisti di una lunga migrazione che nel 568 d.C. li condusse in Italia, dove crearono un regno destinato a durare poco più di due secoli.
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Un'epopea, la loro, che li portò anche in Toscana, terra di confine assorbita nell'orbita longobarda con l'occupazione della Tuscia, avvenuta fra il 572 e il 593. La conquista ridefinì un equilibro ormai fragile, indebolito dalla guerra greco-gotica, cui avevano fatto seguito epidemie di peste e carestie: il nuovo assetto generò ripresa e vivacità economica grazie al processo di integrazione. Il volume racconta la storia di un popolo dinamico e improntato al cambiamento, che pur segnando la prima frammentazione politica della Penisola, dopo secoli di unità garantiti da Roma, ne definì linee di civiltà e cultura che daranno l'impronta alla nascita dell'Italia medievale.
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CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale