Il saggio è dedicato alla cucina nobiliare toscana tra il XVII e il XVIII secolo.
[...]
Nella trattazione, ricca di aneddoti e curiosità, trovano spazio i giudizi negativi del marchese De Sade sulla società fiorentina, il soggiorno in città del re di Danimarca Federico II e la sua storia d’amore con l’aristocratica Maddalena Maria Trenta, come anche le tante innovazioni culinarie introdotte in quell’epoca, come il caffè e il “cioccolatte”. Grande rilievo è dato ai trattati di cucina firmati da nobili e artisti della cerchia medicea, come il ricettario del musico di corte Giovanni del Turco, o quello di Anna Maria Luisa de’ Medici, ricco di istruzioni per preparare medicinali, profumi e piccoli prodotti artigianali.
Lo trovi in
Scheda
CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale