Benché già stampato in mille esemplari, il numero del gennaio 1833 dell'«Antologia» non fu mai distribuito, a causa della soppressione della rivista. L'intera tiratura perciò venne inviata al macero.
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Vieusseux ne salvò un esemplare, che si pubblica per la prima volta, in riproduzione fotografica e preceduto da un'ampia introduzione in cui si ricostruiscono genesi, obiettivi, vicende censorie e contenuti di quel fascicolo.
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