La vitalità barocca di Pontremoli fu il risultato di una felice interazione tra artisti ‘foresti’, convocati da una committenza particolarmente motivata nel rinnovare le sue chiese e le sue residenze e, con esse, il volto e l’immaginario della città.
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Le relazioni, gli incontri, le collaborazioni tra artisti di diversa estrazione seppero generare un tessuto artistico e culturale vivace, sia per la pittura decorativa, che con le quadrature di Francesco e Giovanni Battista Natali raggiunse esiti di grande originalità e di alto livello, sia per la produzione in stucco e l’architettura. A loro Pontremoli deve una parte consistente della sua immagine settecentesca. A un contesto quindi articolato e ricco di sollecitazioni per nuove piste di ricerca, è dedicato questo libro, che segue ampliandone i contenuti, il convegno internazionale “Un meraviglioso artificio. Architettura e grande decorazione in età barocca a Pontremoli”, svoltosi nel 2022.
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