I ponti e i lungarni fiorentini sono molto cambiati nel corso dei secoli; inoltre, alcuni degli attuali lungarni sono piuttosto recenti; ad esempio, fino alla seconda metà dell’Ottocento sulla riva sinistra dell’Arno esisteva soltanto quello fra il Ponte a Santa Trinita e il Ponte alla Carraia (il Lungarno Guicciardini).
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Nel presente volume sono riprodotti disegni, cartoline d’epoca, foto e dipinti che mostrano le trasformazioni avvenute a partire dal basso Medio Evo. Nel testo si trova la storia dei lungarni e dei ponti accompagnata da curiosità e da innocenti e intriganti “pettegolezzi”. I ponti sono descritti anche geometricamente. Non si tratta di una mera elucubrazione accademica; nel Medio Evo si diceva che l’arte non è nulla senza la geometria. Infatti, essa è bellezza, e non solo: è importante anche per i legami che ha con la tecnologia e la statica delle strutture. Mostreremo, ad esempio, la geometria degli innovativi, per quell’epoca, archi ribassati del Ponte Vecchio e la curva che forma le arcate del Ponte a Santa Trinita, oggetto di lunghe e animate discussioni.
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CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale