Ippolito Desideri (Pistoia 1684 – Roma 1733) fu un missionario gesuita tra i primi occidentali a esplorare il Tibet e il primo a interessarsi a fondo del pensiero orientale. Tornato dal viaggio, morì prima della pubblicazione della sua "Relazione" e il manoscritto, andato perduto, fu ritrovato solo a fine Ottocento.
[...]
Descrisse i suoi viaggi sotto ogni aspetto: geografico, storico, naturalistico, antropologico, filosofico e religioso. Le sue particolari doti intellettuali e umane gli permisero di penetrare in modo pacifico e rispettoso nella complessità del buddhismo e di restituire un tesoro di conoscenza tale che, secondo l'antropologo e orientalista Fosco Maraini, "se l'opera di Desideri fosse stata pienamente conosciuta fino dal Settecento, oggi senza dubbio parleremmo dell'autore come d'un Marco Polo, d'un Cristoforo Colombo dello spirito". Questo volume costituisce una biografia accurata del missionario gesuita, precursore del dialogo interreligioso e dell'incontro pacifico tra culture. Un racconto puntuale che Bargiacchi ha saputo ricostruire in decenni di appassionato impegno, con un lavoro composto da ricerche bibliografiche e archivistiche, oltre che da numerosi viaggi in Tibet e in varie regioni dell'Asia.
Lo trovi in
Scheda
CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale