La collana di piccolo formato della casa editrice si arricchisce con il contributo di Daniele Olschki. Attingendo agli archivi di famiglia e ai documenti del nonno Aldo, Olschki ci porta “una testimonianza di quando una famiglia e un’impresa attraversarono il buio dei giorni, dei mesi, degli anni che seguirono le leggi razziali del 1938”.
[...]
Il racconto intimo e personale parte dalle origini della fondazione dell’impresa familiare e ricostruisce, corredando il racconto con preziose immagini di archivio, le persecuzioni che la famiglia ha affrontato: agli Olschki furono risparmiati lutti e deportazioni, ma non lo sgretolarsi della cinquantenaria costruzione del progetto editoriale avviato dal fondatore Leo Samuele Olschki, nonché la diaspora della famiglia e degli affetti. Un documento prezioso che arricchisce la memoria di quelle pagine scure della nostra storia e che verrà arricchito dall’introduzione della Senatrice Liliana Segre.