Il rapporto con le nostre radici storiche spesso è distorto e sempre meno dettagliato. Quando parliamo di Seconda Guerra Mondiale, ci concentriamo sulle violenze, sulle distruzioni e sulle morti causate dall’invasione nazista, senza focalizzarci abbastanza sull’appoggio che questa ha ricevuto dal fascismo italiano.
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Per evitare che tutto ciò venga dimenticato è importante ascoltare chi è stato testimone di quegli anni. Lamentiamo giustamente la costante perdita della memoria storica, dovuta al fatto che piano piano, in maniera inevitabile, i testimoni stessi ci lasciano. Questo libro ha l’obiettivo di racchiudere i ricordi dei grevigiani che nel paese e nelle campagne limitrofe hanno affrontato quegli anni. Attraverso le loro parole e i loro racconti, chiunque può conoscere in maniera schietta e diretta ciò di cui sono stati capaci gli oppressori dell’epoca e di come i chiantigiani hanno vissuto il passaggio del fronte per riprendere in mano la propria vita e la propria libertà.
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CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale