Livorno, secondo dopoguerra. Al porto antico della città la storia di una potente famiglia di armatori si intreccia con quella di una giovane pescivendola nel racconto dei personaggi che frequentano il banco della donna; alcuni tragici avvenimenti del passato non sembrano essersi esauriti dopo la morte di chi ne fu protagonista.
[...]
Per sua natura coriacea e di carattere, la ragazza vuole capire cos’abbia scatenato questi oscuri eventi, che vedono coinvolti suo padre e l’amatissima zia Italia. Si narra di vite perdute, trascinate tra stenti, sopraffazioni e rancori, che non trovano pace neppure quando il cielo sopra la città, in uno squarcio d’azzurro, riacquista un po’ di speranza. Per la bella pescivendola si prospetta un’amara verità. Un velo di mistero copre Livorno in un avvincente giallo esoterico.
Lo trovi in
Scheda
CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale