Per la prima volta, a cento anni esatti dalla sua morte, riaffiorano le interviste concesse da Giacomo Puccini a quotidiani e riviste di tutto il mondo. Un nuovo approccio a una star intercontinentale, ancora oggi uno dei musicisti più famosi della storia.
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Con un linguaggio colloquiale e un focus sulle passioni più che sulla scienza musicale, coltivando amicizie con i reporter delle testate nazionali ed estere, improvvisando conferenze stampa quando ancora non esistevano, Puccini riuscì ad arrivare ai fan come nessuno aveva mai fatto. Se sono da sempre note le lettere del compositore, non era mai uscito prima d'ora un volume che raccogliesse le sue conversazioni con i giornalisti. Questo libro diventa quindi fondamentale per capire come il Maestro voleva che fosse percepito il suo personaggio dal pubblico e come amplificò il successo della sua musica e delle storie che essa accompagnava attraverso la comunicazione con la stampa. Il passato bohémien, il colpo di fulmine per Madama Butterfly, la Maria Antonietta mai completata, i tentativi di una collaborazione con D'Annunzio, la lotta contro la pirateria negli Stati Uniti e l'ultima intervista in clinica a Bruxelles, sono solo alcuni dei contenuti riportati alla luce attraverso le parole del suo protagonista.
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