Dopo la legge n. 15 del 2005, che ha interamente riscritto la l. 241/90, il provvedimento amministrativo diventa il simbolo del cambiamento culturale della Pubblica Amministrazione.
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La rottura con il passato si innerva su tre fronti principali: il nuovo regime dell'invalidit` - inconciliabilit` con il tradizionale esercizio del sindacato sulle forme, la codificazione della nullit`, il preavviso di rigetto, i termini certi per l'emanazione di atti; il legame rafforzato tra provvedimento e procedimento, con il potenziamento del diritto di accesso, della conferenza di servizi e il rinvio permanente al diritto comunitario; il procedimento di secondo grado, con le modifiche del regime dell'autotutela e la previsione dell'indennizzo nei casi di revoca.
Il libro, nato dall'esperienza quotidiana nelle aule giudiziarie, h alimentato dalla passione che il processo amministrativo, a differenza di altri processi, h ancora in grado di suscitare.
L'opera dedica ampio spazio alle complesse problematiche dei tradizionali vizi di legittimit`, affrontando l'emergente figura dei nuovi stati invalidanti (nullit`, vizi del contraddittorio procedimentale, irregolarit` insanabili) e delle nuove anomalie provvedimentali (vizi formali, irregolarit`, omessa comunicazione dell'avvio del procedimento).
Risultano di valido ausilio al lettore l'indice analitico, le numerose note giurisprudenziali e dottrinali, la rassegna giurisprudenziale in appendice, strutturata per grandi voci e sottovoci.
Il libro, di facile consultazione, si propone come un valido strumento operativo e funzionale per avvocati, magistrati, funzionari e dirigenti della P.A., nonchi quale efficace supporto per affrontare in maniera organica le diverse ed articolate prove dei concorsi pubblici o per approfondire e chiarire le materie oggetto di esami universitari.