Contiene gli appunti del viaggio compiuto da uno psichiatra nel mondo della criminalità giovanile. Raccoglie storie di vita di ragazzi e ragazze inquieti, "cattivi", perduti. Parla della loro indifferenza alla vita e alla morte, della necessità di appartenenza, di solidarietà, di legami interrotti e di perdite. Sono vite segnate da destini oscuri e dalla banalità della loro stessa malvagità.