Ogni giorno milioni di persone attraversano i confini tra il gioco e la serietà, tra sport e vita quotidiana, tra tempo di lavoro e tempo libero, tra politica e fiction. Non c'è più la Festa, il Carnevale, la Domenica Sportiva, lo spazio recintato del gioco. Ma tutto sembra un immenso e pervasivo carnevale festoso.
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Questa libera circolazione produce grandi opportunità ma anche grandi pericoli, perché chi non conosce le regole del gioco è condannato a giocare i giochi degli altri e ad essere scambiato come una figurina di Magic. Le pagine di questo libro ci inducono alla convinzione che un altro sport è possibile. Forse meno rutilante e pubblicizzato di quello al vertice, ma certamente più pulito e umano.