A Phnom Penh, capitale della Cambogia, ogni anno transitano circa duecentomila stranieri, un quarto dei quali per turismo sessuale. Nella stragrande maggioranza, sono europei e americani. Hernán Zin, autore di questo libro-inchiesta, si è impegnato in prima persona in un'indagine sul campo che lo ha catapultato nel sordido mondo della prostituzione infantile.
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Le sue sono pagine di denuncia, drammatiche e raggelanti, ma popolate di personaggi straordinari: dai ragazzini coraggiosi che hanno accettato di testimoniare nei processi contro i loro sfruttatori, al suo giovane amico cambogiano, Vibol, che ha dedicato la vita alla protezione di queste piccole vittime indifese.