Il tema della nonviolenza appare tanto nella Weil militante rivoluzionaria dell'inizio degli anni Trenta, quanto nella mistica impegnata all'inizio degli anni Quaranta. Chiave di volta ne è il "rifiuto della forza", su cui Simone Weil costruisce le sue riflessioni sull'economia, sulla politica, sulla filosofia e sulla religione, sia pure con valutazioni che nel tempo si sono evolute.