Palazzo Medici Riccardi, attuale sede della Provincia di Firenze, fu costruito da Michelozzo fra il 1444 e il 1464 su committenza di Cosimo il Vecchio ed è da secoli apprezzato come un'opera d'arte d'ineguagliabile valore.
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Situato nel quartiere di San Lorenzo, fu residenza della famiglia Medici che ne fece la culla delle arti e successivamente dei Riccardi che lo hanno adeguato al nuovo gusto dell'epoca incline al fasto e alla magnificenza degli apparati decorativi. Dopo l'Unità d'Italia, al tempo di Firenze capitale, divenne sede del Ministero degli Interni e, quindi, nel 1944 quartiere generale del Comitato di Liberazione Nazionale. Nel rispetto di questa tradizione, dal 1874 la Provincia di Firenze, dopo aver acquistato dal Governo Italiano l'edificio, dove rimanevano la Prefettura e la Biblioteca Riccardiana, ha sempre mantenuto un'attiva politica di valorizzazione, con uno sforzo che si è accentuato ed è stato preminente negli ultimi anni. Il risultato raggiunto è il nuovo percorso museale che collega la Galleria di Luca Giordano al Salone di Carlo VIII, e l'apertura della Galleria dei Medici fra via Cavour e via de' Ginori. La valorizzazione del palazzo diventa riqualificazione del quartiere di San Lorenzo, a cui Palazzo Medici Riccardi è sempre stato legato in maniera storicamente indissolubile, diventa nuovo polo urbano di valorizzazione dei luoghi medicei, diventa valorizzazione dell'intera città, sul solco dell'eredità medicea che identificava i suoi interessi con quelli di Firenze.
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