Questo libro nasce da una ricerca socioanalitica commissionata dalla direzione dell'Azienda Sanitaria Bari 2 a Molfetta e condotta con persone che operano sia nella struttura ospedaliera che in servizi territoriali.
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A questo primo gruppo di lavoro si sono aggiunti successivamente tecnici di laboratorio e infermieri del Cardarelli di Napoli, alcuni dei quali hanno animato nei decenni scorsi il Centro per ì diritti del malato e il Comitato ecologico dell'ospedale. Le storie raccolte in questi due cantieri sono state intrecciate con altre, già custodite da Sensibili alle foglie. La ricerca illustra alcune condizioni che rendono patogena la struttura ospedaliera, il meccanismo economico che favorisce un sistema sanitario centrato sull'ospedalizzazione, ma soprattutto i principali dispositivi di spersonalizzazione e disconferma della persona ricoverata, disposta ad accettare, in ospedale, mortificazioni personali e privazione dei diritti che non accetterebbe in altri contesti. Questo adattamento acquiescente verso il quale è spinta la persona ammalata fa pensare all'ospe-dalizzazione come ad una condizione estrema. Il titolo, Barelle, richiama la consuetudine in atto all'Ospedale Cardarelli di ricoverare gli ammalati ben oltre i posti letto disponibili, tenendoli in barella nei corridoi dei reparti. È stato scelto perché la pratica a cui rimanda esemplifica in modo emblematico il ruolo centrale e totalizzante che l'ospedalizzazione svolge in un sistema sanitario privo di alternative.