I musei comunicano attraverso una pluralità di linguaggi diversi, combinati in modo diverso da caso a caso. Se è indiscutibile che il museo comunica soprattutto attraverso gli oggetti che espone, è altrettanto vero che lo spazio espositivo, l’allestimento, l’illuminazione e gli apparati testuali costituiscono un elemento sempre presente nella comunicazione museale.
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La comunicazione scritta serve ad orientare i visitatori, ad identificare gli oggetti esposti, a fornire chiavi di lettura e messaggi dei curatori. I visitatori leggono con attenzione i testi scritti nelle didascalie e nei pannelli informativi, anche se, a volte, per distrazione o stanchezza, non comprendono pienamente il contenuto degli stessi. I testi scritti presenti nel museo costituiscono comunque un indispensabile strumento di orientamento e collegamento dei diversi oggetti e moduli espositivi, contribuendo a comunicare il senso complessivo di una esposizione.