I dati più recenti sul mercato del lavoro, lanciano un allarme, che contraddice certi segnali di ottimismo riguardanti l’uscita dall’attuale crisi del settore industriale. Soltanto consistenti interventi della cassa integrazione ed il fenomeno dell’emersione dell’occupazione degli stranieri contribuiscono ad attenuare dati indicanti una forte flessione dell’occupazione dei lavoratori italiani.
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Il settore dei servizi costituisce, è vero, un “settore rifugio”, ma rimane comunque limitato a mansioni di bassa qualifica. La domanda di lavoro, registrata attraverso i flussi di avviamento al lavoro, non accenna a riprendere, neppure nel corso del secondo trimestre dell’anno. La Regione Toscana intende monitorare l’efficacia degli strumenti volti a sostenere i redditi dei lavoratori colpiti dalla crisi, per rimodularli eventualmente sulla base delle esigenze che emergeranno nei mesi a venire.
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