Il sistema processuale amministrativo era disciplinato in origine da una normativa piuttosto frammentaria, costituita da testi unici, tra cui il R.D. 1054/1924, regolamenti attuativi e disposizioni di settore. In seguito, la normativa subì un'ulteriore frammentazione articolandosi in una serie di leggi e provvedimenti, tra i quali emerge la L. 1034/1971 (cd. legge T.A.R.
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) che ha rappresentato per anni il riferimento principale in materia, sino ad arrivare, in anni più recenti, alla prima riforma della giustizia amministrativa, con la L. 205/2000. Tale situazione di incertezza creava agli operatori del settore problemi di ordine pratico. In questo contesto, si colloca l'approvazione del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 recante il Codice del processo amministrativo, con il quale il legislatore procede ad una risistemazione organica delle norme in materia di giustizia. Si tratta di un testo normativo che riordina ed integra le varie disposizioni di carattere processualistico e gli istituti di diritto sostanziale. Il Codice si presenta strutturato in Libri che disciplinano l'intera materia, dai principi generali fino al sistema delle impugnazioni e dei riti speciali. Questa Appendice sostituisce integralmente la parte settima del volume di riferimento per consentire a quanti siano già in possesso del manuale di avere rapidamente a disposizione un'agevole strumento di aggiornamento delle innovazioni intervenute.
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