Il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, cd. "decreto Brunetta", segna una fase di profondo mutamento del pubblico impiego contrattualizzato, andando a modificare, tra l'altro, la previgente regolamentazione della responsabilità disciplinare e del relativo iter procedurale.
[...]
Vengono delineate nuove ipotesi di comportamenti sanzionabili ed introdotte, anche per il personale della dirigenza pubblica, sanzioni di natura conservativa, non contemplate in passato dall'ordinamento nazionale e dalla contrattazione collettiva. Questo volume delinea l'ambito in cui la materia va inquadrata, attraverso la trattazione dei presupposti generali per l'esercizio della potestà disciplinare, della natura giuridica di tale potere e della differenza tra la responsabilità disciplinare e le altre possibili forme di responsabilità del pubblico dipendente. A corredo, viene riportato un formulario breve, al fine di meglio comprendere quali siano in concreto i nuovi adempimenti ai quali gli organi di disciplina - dirigenti e ufficio per i procedimenti disciplinari dovranno in concreto attenersi, anche al fine di non incorrere a loro volta in responsabilità disciplinare, nonché un'appendice normativa con le principali fonti di riferimento della materia, di rango legislativo, regolamentare e contrattuale. Il testo è aggiornato alle recenti modifiche alla fase contenziosa del rapporto lavorativo, giudiziale e stragiudiziale, introdotte dalla L. 4 novembre 2010, n. 183 (cd. "collegato lavoro").
Lo trovi in
Scheda
CBRGL@Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Consiglio reg. Toscana