Durante la seconda guerra mondiale il governo italiano aveva autorizzato la requisizione della metà delle campane delle chiese per farne materiale bellico. Alcuni depositi erano stati depredati dai tedeschi, intenzionati ad usare il metallo delle campane per la loro industria bellica.
[...] Rodolfo Siviero riportò in Italia alcune campane e numerosi oggetti liturgici trafugati durante la guerra, ma anche oggetti religiosi rubati dalle chiese dopo la fine del conflitto. La catalogazione delle suppellettili sacre della raccolta Siviero è stata opportunamente associata alla scelta di mostrare al pubblico oggetti religiosi di pregio, conservati al primo piano non visitabile della casa museo. La mostra è stata altresì l'occasione per far tornare a Firenze, per alcuni mesi, la splendida croce gotica in lamina d'argento e smalti, rubata dalla chiesa di Visso, in provincia di Macerata, e recuperata da Siviero.