È noto come uno dei rami più rilevanti del diritto amministrativo sia, da sempre, costituito dalla disciplina dei rapporti tra la P.A. e i suoi agenti. Tuttavia, il diritto amministrativo nasce, tradizionalmente, come un diritto "senza codici". Per tale motivo, meritorio è stato, in questo contesto, lo sforzo del legislatore che, con il D.Lgs. 30 marzo 2001, n.
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165, ha inteso dare omogeneità alla materia del lavoro pubblico, nel quadro di un mutato rapporto tra Stato-apparato e funzionari, permeato da orientamenti di diritto comune. Soprattutto gli ultimi anni sono stati decisivi per il pubblico impiego. La strada è stata tracciata dal D.Lgs. 150/2009, cd. riforma Brunetta, ma anche gli interventi legislativi intervenuti dal 2010 al 2012 hanno innovato il settore pubblico nel suo complesso, anche in presenza di una crisi economica di grande portata. Questo testo unico "esplicato", aggiornato ai più recenti provvedimenti in materia, fa il punto della disciplina alla luce di dottrina e giurisprudenza. La formula dell'"esplicazione", caratterizzata dall'analisi dettagliata di ciascun articolo, si giova anche dell'ausilio di glosse, note esplicative e riquadri. In appendice è riportato, inoltre, il D.Lgs. 150/2009, di riforma della P.A. e del pubblico impiego. Per agevolare lo studio, ulteriori contenuti, normativi e giurisprudenziali, sono disponibili on line puntando il proprio smartphone sul QR code, posto in copertina.
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