Lo studio dei poteri di direzione e della gerarchia dell'impresa deve indirizzarsi verso i limiti che l'imprenditore incontra nel concreto esercizio del suo potere, nonché verso le tutele che sono offerte ai singoli lavoratori, per verificare la legittimità dei comandi e definire di conseguenza la portata dell'obbligo di obbedienza.
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Per cogliere un simile risultato l'opera affronta in primo luogo la questione della natura del potere direttivo, per passarne poi in rassegna le manifestazioni; non manca, peraltro, un'analisi del potere di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, in conseguenza del fatto che la c.d. privatizzazione concede anche agli enti pubblici gli stessi poteri a disposizione dell'imprenditore privato. Un approfondito esame viene infine fatto rispetto ai mezzi di tutela concessi al lavoratore per contrastare manifestazioni illegittime delle prerogative datoriali.
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