Storia figurativa del Giglio Fiorentino, stemma della città di Firenze, secondo una lettura botanica che mostra la corrispondenza fra il giglio araldico e la specie botanica Iris florentina L., il cui nome risale all'utilizzazione del giaggiolo officinale coltivato in area fiorentina fin dall'antichità.
[...]
Nel libro viene spiegato inoltre in che modo nella figura del Giglio Fiorentino entrino in gioco altre due specie a fiore bianco: l'Iris alba Savi e il Lilium candidum L., le quali hanno contribuito in maniera assai evidente ad ispirare la nascita e l'evoluzione grafico-artistica di quella vera e propria opera collettiva creata e ricreata da diversi maestri che si sono susseguiti nel corso dei secoli, fin dalla più arcaica rappresentazione presentata nel libro risalente alla tradizione preromanica.
Lo trovi in
Scheda
CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale