Le ferrovie nella storia del nostro paese, sono state il principale veicolo per l’unificatone e per lo sviluppo economico-sodale nella complessa orografia del territorio. Anche le Alpi Apuane hanno visto per molti anni circolare piccoli treni lungo le strette ed anguste vallate. Trasportavano marmo ma anche viaggiatori. Oggi non sono più presenti.
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Di alcune di queste ferrovie c’è solo il ricordo ma ilfascino di queste opere è ancora intatto. Anche le vecchie vie di lizza su cui veniva calato il marmo, opere probabilmente uniche, suscitano ancora oggi stupore per i luoghi in cui sono state realizzate.
Vecchie ferro-tramvie e sentieri poco conosciuti, dai legami forse non immediatamente evidenti, sono alla base di questa riscoperta delle Alpi Apuane in chiave storica e sodale. Ricercare i vecchi percorsi, è una forma di avventura. E ’ come disseppellire un pezzo di storia e riportarla alla luce. Percorrendo le ripide vie di lizza i vecchi sentieri o visitando i piccoli paesi si potrà cogliere il passato che si nasconde dietro le semplici apparente. Vicende lontane ma a volte sorprendentemente vicine.
E' un viaggio per riscoprire in modo semplice e diverso, alcuni aspetti poco conosciuti di queste montagne, avendo come filo conduttore le oramai dismesse ferro-tramvie marmifere e la ferrovia della Garfagnana ancora attiva. Intorno a questi tracciati, alcuni itinerari, qualcuno inedito, permetteranno di ritrovare storie passate e angoli nascosti.
Camminare per raggiungere le cime delle Apuane, sospese tra de lo e mare, percorrendo gli antichi sentieri, e da lassù guardare gli infiniti orizzonti, darà emozioni uniche. E con il treno si potranno scoprire panorami segreti, arrivando in paesi nascosti nel modo oggi forse poco diffuso ma sicuramente più suggestivo che si possa trovare nel turismo montano. Le ferrovie di montagna inserendosi nel territorio in modo spesso armonioso fino a diventarne parte, con la loro naturale bassa velocità sono a dimensione d’uomo e sono vidne a chi frequentagli ambienti montani e a chi d vive, luoghi forse diffidli ma sicuramente autentid. Ea passione per la montagna, le ferrovie, la storia e l’archeologia industriale ha permesso la realizzazione di questo lavoro, che spero possa essere di stimolo alla conoscenza di una nuova dimensione di queste splendide montagne della Toscana.
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