Gli atti del convegno internazionale “A 200 anni da Napoleone in Toscana” mettono in luce taluni aspetti di quel lungo periodo nel quale la Toscana fu sotto il dominio francese. Un periodo che si tradusse in un'esperienza innovativa la cui memoria sarà trasmessa negli anni seguenti fino al Risorgimento.
[...]
Si formarono gli ideali e le aspirazioni alla nazionalità, all’indipendenza, al costituzionalismo liberale. I saggi che compongono il volume esplorano aspetti che hanno caratterizzato il domino napoleonico in Toscana come: la scelta del personale governativo e dirigente; la coscrizione obbligatoria e le sue conseguenze; l'apparato per la riscossione delle imposte, la creazione del demanio e del catasto; i rapporti non facili con la Chiesa; l'esercizio del comando tra imperialismo e concessioni alla dimensione locale; gli effetti sulla proprietà del “code Napoléon”; il progetto civile e militare per un'Europa imperiale; infine, il filo rosso di quel periodo con la tradizione leopoldina. Fonte: Edizioni dell’Assemblea – Consiglio regionale della Toscana