Non esiste evento più alto nella vita di una comunità - scrive l'autore - di quello in cui i cittadini si ritrovano al di sopra delle differenze sociali, politiche e culturali per ricordare i momenti comuni della propria storia. Storia comune, storia condivisa, anche se i percorsi della vita sono stati diversi e hanno in apparenza reso distanti le persone.
[...]
Nel momento del ricordo ecco che si ritrovano insieme ricchi e poveri, incolti e istruiti, cattolici praticanti e laici convinti, e allora ci si accorge che sono uguali le emozioni, il piacere e la tristezza, la gioia e il dolore che sempre induce la Memoria. È grato anche all'autore aver raccolto tante esperienze, simili ma diverse, in uno stesso volume. L'idea di fondo che lo ha guidato nell'impresa non è soltanto il desiderio di fornire la testimonianza dell'evento tragico e insolito della guerra in una piccola borgata della Toscana, ma anche quello di ricostruire un quadro, il più possibile veritiero, della vita del tempo in cui sono cresciuti, nel bene e nel male, i nostri genitori e i nostri nonni.
Lo trovi in
Scheda
CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale