La storia dell'acqua a Carmignano e Poggio a Caiano (1860-1900) : sorgenti, pozzi e acquedotti nello sviluppo socio-economico di una comunità, tra gruppi di potere e ricerca del consenso
Lo studio prende in considerazione le vicende storiche legate alla costruzione dell’acquedotto di Carmignano (1860-1900) e le usa come filtro interpretativo delle politiche che si svolsero all’interno del Consiglio comunale dove la questione dell’approvvigionamento idrico tenne banco per almeno un quarantennio.
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L’acqua e il suo uso per la ricerca del consenso rappresentano quindi il filo rosso attorno al quale si interpretano nel testo gli scontri fra i maggiori leader politici presenti nel Consiglio comunale di Carmignano (alcuni dei quali di levatura nazionale), le alleanze fra gruppi di potere e clan famigliari, gli accordi fra cordate di persone portatrici di interessi diversi ma convergenti. Per i protagonisti del tempo, amministratori e cittadini, si trattò di una scuola di democrazia partecipativa cui furono chiamati ineluttabilmente a prendere parte, a causa dell’insopprimibile necessità alimentare. In queste vicende presero corpo i germi futuri di una comunità di persone più democratica e matura che vide la luce nel secondo dopoguerra