La storia di una famiglia può molte volte comprendere fatti minimi di parentela, minuzie e chiacchericci di paese, curiosità simpatiche ma non pertinenti alla saggistica storiografica. Altre volte quella stessa famiglia può essere coinvolta nel grande meccanismo della Storia e divenirne un piccolo ma importante ingranaggio. Questo è quanto accade ai Martini e ai Dami.
[...]
Partendo dalla documentazione originale di Marcello Martini custodita al Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato, il libro intende cogliere il contributo di estremo valore che i componenti delle due famiglie dettero al primo associazionismo democratico, all'antifascismo, alla Resistenza. Contributo per il quale dovettero anche subire il carcere e la deportazione. Ne derivano i ritratti d'indubbia altezza morale del notaio Camillo Dami e del tipografo Martino Martini (antifascisti e massoni), del figlio Mario a capo della Resistenza pratese, di sua moglie Milena e dei suoi figli Anna, Marcello e Piero. Fonte: Edizioni dell'Assemblea - Consiglio regionale della Toscana