La figura del "Cacciatore guardia" fu ufficialmente istituita con un regio decreto del 1861, dapprima per vigilare e organizzare la caccia per re, capi di stato e i loro ospiti, in seguito per tutelare e gestire l'immenso patrimonio faunistico-venatorio delle tenute reali, poi presidenziali.
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Il volume, frutto di un'intensa ricerca svolta in archivi pubblici e privati, ripercorre la storia del corpo dei "Reali Cacciatori Guardie" che, pur cambiando nel tempo denominazione e tipologia organizzativa, ancora oggi sopravvive nelle superstiti tenute reali di San Rossore e Castelporziano.
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CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale