Capitalismo naturale, pubblicato
per la prima volta negli Stati Uniti
nel 1999, è immediatamente
diventato un bestseller, acclamato
in tutto il mondo per aver dato inizio
alla cosiddetta rivoluzione "nat cap",
la prossima rivoluzione industriale.
[...]
Il capitalismo naturale è alquanto
differente dal capitalismo tradizionale
che ha sempre trascurato il valore
monetario delle risorse naturali
e dei servizi forniti dagli ecosistemi,
senza Ì quali non sarebbe possibile
alcuna attività economica
oltre che la vita stessa.
Il capitalismo naturale, al contrario,
contabilizza le risorse e punta
all'efficienza per riuscire a produrre
di più con meno. Ridisegna
le logiche industriali sulla base
di un modello che esclude i muda
— gli sprechi — e la produzione
di rifiuti; sposta l'economia
verso un flusso continuo di valore
e servizi; investe nella protezione
e nell'espansione del capitale naturale
esistente.
Il volume, colmo di esempi
e aneddoti, lascia ogni lettore
con la speranza che l'antica battaglia
tra business e ambiente possa
giungere a una pacifica e costruttiva
conclusione.