C'è il giro d'Italia, il tour de France, ma un giro in bici intorno e dentro l'umanità non è da scartare.
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Il mistero umano con i suoi pensieri da scalare, le sue paure da percorrere, i suoi tortuosi sentimenti da visitare, e così le sue politiche, le sue correlazioni, il suo mondo, sulle quali discendere veloci, sono spazi immensi per una pedalata, ma il solo toccarli danno gusto allo sforzo, come quando un bel panorama o un nuovo incontro premiamo la fatica del ciclista. Un giro in bici vale un giro nel mondo del senso e del non senso, dove l'uomo si dibatte e dove ne cerca una via di uscita.
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