“Il Giglio d’inverno è così diverso. I gigliesi dicono che d’inverno si pesca male. Ma Carlo tempo e spazio li ha trovati lo stesso, perché chi conosce l’Isola sa dove deve andare per pescare.” Carlo Brizzi, marinaio dell'Isola del Giglio, se ne andato lasciando ai posteri il suo ricettario, un quaderno fatto di appunti di cucina, compilato a mano nel corso degli anni, meticoloso e preciso.
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Crocevia d’esperienze salmastre, schiaffeggiate dal vento; tra navi da crociera e pescherecci a imparare la vita di mare e quella di cucina, questo quaderno porta in sé ricette che raccontano un uomo e un'isola, un mondo di mare profondo e affascinante. Perché dietro alle spigole, alle orate e ai gamberoni, c’è sempre l'isola: il Ciglio; splendido scoglio, raccontato attraverso un uomo e la sua idea di cucina. I segreti di un vero marinaio lasciati al pezzo di terra che lo ha fatto nascere e ha fatto nascere i suoi appunti, adesso pubblicati, cuciti tra loro e anche illustrati.
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CBR$GLBT@Biblioteca dell'Identità Toscana del Consiglio Regionale